Il complesso assetto delle videoriprese come mezzo d'indagine, elaborato dalla giurisprudenza, è messo alla prova dalla tecnologia informatica. Nel caso di un computer illecitamente sottratto, connesso alla rete, la ripresa video può essere innescata attraverso l'attivazione "in remoto" della webcam. L'esame di un caso concreto offre l'opportunità di ragionare attorno ai possibili scenari, che vanno esaminati alla luce delle categorie processuali rilevanti. È assai arduo individuare i presupposti di simile videoripresa, poiché essa si presenta come un salto nel buio, essendo quasi impossibile preventivare quali saranno le scene e gli ambienti osservati. Occorrerà, anzitutto, classificare questo particolare strumento di indagine, e poi ricucirne la disciplina, a seconda che l'occhio elettronico si apra su ambienti pubblici o domiciliari e, in questo secondo caso, che la webcam ritragga comportamenti semplici o conversazioni. Ma soprattutto, vanno esaminate le differenze tra il video effettuato dall'autorità inquirente e quello realizzato dal proprietario derubato del portatile.

Videoriprese mediante la webcam di un computer illecitamente sottratto e tutela del domicilio

Morelli, Francesco
2013-01-01

Abstract

Il complesso assetto delle videoriprese come mezzo d'indagine, elaborato dalla giurisprudenza, è messo alla prova dalla tecnologia informatica. Nel caso di un computer illecitamente sottratto, connesso alla rete, la ripresa video può essere innescata attraverso l'attivazione "in remoto" della webcam. L'esame di un caso concreto offre l'opportunità di ragionare attorno ai possibili scenari, che vanno esaminati alla luce delle categorie processuali rilevanti. È assai arduo individuare i presupposti di simile videoripresa, poiché essa si presenta come un salto nel buio, essendo quasi impossibile preventivare quali saranno le scene e gli ambienti osservati. Occorrerà, anzitutto, classificare questo particolare strumento di indagine, e poi ricucirne la disciplina, a seconda che l'occhio elettronico si apra su ambienti pubblici o domiciliari e, in questo secondo caso, che la webcam ritragga comportamenti semplici o conversazioni. Ma soprattutto, vanno esaminate le differenze tra il video effettuato dall'autorità inquirente e quello realizzato dal proprietario derubato del portatile.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3330954
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