La nozione sostanzialistica di “pericolo”, quale elemento del reato, proietta nel processo penale un oggetto di prova dai contorni sfuggenti e che spesso rischia di essere plasmato dal giudice alla luce della sua personale previsione sull’esito che crede più adatto alla singola regiudicanda. Questo lavoro si propone di circoscrivere il precipitato processuale della nozione sostanzialistica di pericolo, nelle sue varie declinazioni, nel tentativo di vincolare il giudice all’accertamento di un oggetto sì immateriale, ma ben identificabile e predefinito. Di conseguenza, s’indaga il comportamento della regola di giudizio propria della cognizione del fatto, spesso identificata con una valutazione di tipo probabilistico, seppure oltremodo solida, quando debba erigere a proprio oggetto una diversa valutazione di tipo probabilistico, più precisamente una relazione causale ipotetica, e non un fatto della realtà materiale.
LA PROVA DEL PERICOLO QUALE ELEMENTO COSTITUTIVO DEL REATO
Francesco Morelli
2024-01-01
Abstract
La nozione sostanzialistica di “pericolo”, quale elemento del reato, proietta nel processo penale un oggetto di prova dai contorni sfuggenti e che spesso rischia di essere plasmato dal giudice alla luce della sua personale previsione sull’esito che crede più adatto alla singola regiudicanda. Questo lavoro si propone di circoscrivere il precipitato processuale della nozione sostanzialistica di pericolo, nelle sue varie declinazioni, nel tentativo di vincolare il giudice all’accertamento di un oggetto sì immateriale, ma ben identificabile e predefinito. Di conseguenza, s’indaga il comportamento della regola di giudizio propria della cognizione del fatto, spesso identificata con una valutazione di tipo probabilistico, seppure oltremodo solida, quando debba erigere a proprio oggetto una diversa valutazione di tipo probabilistico, più precisamente una relazione causale ipotetica, e non un fatto della realtà materiale.Pubblicazioni consigliate
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