La resistenza personale di Franz Kafka agli universi totalizzanti è rappresentata dalla sua peculiare scrittura, apparentemente chiara e lineare ma colma di paradossi che infrangono i confini della logica. Tale scrittura, influenzata dallo spirito errante di matrice ebraica, si presta nel presente lavoro a una riflessione di natura politica. In particolare è proposta una lettura simbolica del racconto "Durante la costruzione della muraglia cinese" (1917), in cui la logica del ‘muro’, che oppone e chiude, si confronta con logica della ‘soglia’, che dischiude passaggi. Verrà colta, così, nell’immagine kafkiana di una ‘nuova Babele’, l’idea, solo apparentemente assurda, di un nuovo assetto umano, che trova protezione e salvezza nel varco piuttosto che in un margine riduzionista ed escludente.
Kafka anticoncentrazionario. Una lettura simbolico-politica
Maria Felicia Schepis
2025-01-01
Abstract
La resistenza personale di Franz Kafka agli universi totalizzanti è rappresentata dalla sua peculiare scrittura, apparentemente chiara e lineare ma colma di paradossi che infrangono i confini della logica. Tale scrittura, influenzata dallo spirito errante di matrice ebraica, si presta nel presente lavoro a una riflessione di natura politica. In particolare è proposta una lettura simbolica del racconto "Durante la costruzione della muraglia cinese" (1917), in cui la logica del ‘muro’, che oppone e chiude, si confronta con logica della ‘soglia’, che dischiude passaggi. Verrà colta, così, nell’immagine kafkiana di una ‘nuova Babele’, l’idea, solo apparentemente assurda, di un nuovo assetto umano, che trova protezione e salvezza nel varco piuttosto che in un margine riduzionista ed escludente.Pubblicazioni consigliate
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