La simbiosi di arte e natura in una concezione est-etica del paesaggio: l’opera di Manrique a Lanzarote

Questo articolo si propone di mettere in luce il modo in cui César Manrique è riuscito a creare una corrispondenza tra elementi antropici e naturali, tra natura e cultura e ad applicare l'arte alla vita attraverso la mediazione di architetture ecologiche e sostenibili, capaci di valorizzare l'unicità morfologica e geologica del paesaggio canario. Attraverso l'analisi delle sue opere più importanti, realizzate sull'isola di Lanzarote tra il 1968 e il 1990, ci concentreremo sull'importanza dell'imperativo etico che ha condotto al suo ideale estetico in un processo in cui uomo e natura cooperano simbioticamente, al fine di percepire – anche nel flusso magmatico della forza distruttrice delle colate laviche – modi alternativi di abitare il mondo e di stabilire una risonanza affettiva con l'ambiente.