Il saggio esplora il comandamento agapico cristico come cuore del Nuovo Testamento, reinterpretando la mitzvah veterotestamentaria alla luce del Logos incarnato. L’agape non è solo comandata ma incarnata, configurandosi come donazione originaria che si riflette nella “grande analogia agapica” (Padre : Cristo :: apostoli : chiesa). L’atto del pedilavium e l’aoristo egápesa rivelano la radicalità del dono cristico, culminante nella croce. In contrasto con il numinoso, potenzialmente perturbante e ambivalente, l’agape rappresenta il proprium del cristianesimo: dono effusivo e liberante. Il testo propone infine una distinzione critica tra agape e numinoso (Freud, Otto, Jung), mostrando come solo la prima fondi una teologia davvero redentiva e intersoggettiva.
Agape, o donazione di sé. Sul comandamento dei comandamenti neotestamentari
Vincenzo Cicero
Primo
Supervision
2025-01-01
Abstract
Il saggio esplora il comandamento agapico cristico come cuore del Nuovo Testamento, reinterpretando la mitzvah veterotestamentaria alla luce del Logos incarnato. L’agape non è solo comandata ma incarnata, configurandosi come donazione originaria che si riflette nella “grande analogia agapica” (Padre : Cristo :: apostoli : chiesa). L’atto del pedilavium e l’aoristo egápesa rivelano la radicalità del dono cristico, culminante nella croce. In contrasto con il numinoso, potenzialmente perturbante e ambivalente, l’agape rappresenta il proprium del cristianesimo: dono effusivo e liberante. Il testo propone infine una distinzione critica tra agape e numinoso (Freud, Otto, Jung), mostrando come solo la prima fondi una teologia davvero redentiva e intersoggettiva.Pubblicazioni consigliate
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