Il presente articolo si propone di effettuare una close reading di The Hobbit (1937) allo scopo di indagare l’imagery delle pipe e del fumo nel romanzo (e nella Middle-earth) e di svelarne le notevoli implicazioni narrative, capaci di illuminare aspetti rilevanti del carattere dei personaggi, delle loro relazioni e del loro ruolo nelle vicende. A tale proposito, ricorrerà a un confronto con la trilogia cinematografica di The Hobbit di Peter Jackson, mostrando come essa abbia in parte semplificato e in parte travisato la complessità di tale imagery. --- This article develops a close reading of The Hobbit in order to investigate the imagery of pipe-smoking in the novel (and in Middle-earth) and to reveal its remarkable narrative implications, capable of illuminating relevant aspects of the characters’ personalities, their relationships and their role in the plot. In this regard, a comparison will be made with Peter Jackson’s The Hobbit trilogy, showing how the filmmaker has partly simplified and partly misrepresented the complexity of this imagery.
Le pipe, il tabacco e l’imagery del “fumo lento” in The Hobbit
Paolo Pizzimento
2024-01-01
Abstract
Il presente articolo si propone di effettuare una close reading di The Hobbit (1937) allo scopo di indagare l’imagery delle pipe e del fumo nel romanzo (e nella Middle-earth) e di svelarne le notevoli implicazioni narrative, capaci di illuminare aspetti rilevanti del carattere dei personaggi, delle loro relazioni e del loro ruolo nelle vicende. A tale proposito, ricorrerà a un confronto con la trilogia cinematografica di The Hobbit di Peter Jackson, mostrando come essa abbia in parte semplificato e in parte travisato la complessità di tale imagery. --- This article develops a close reading of The Hobbit in order to investigate the imagery of pipe-smoking in the novel (and in Middle-earth) and to reveal its remarkable narrative implications, capable of illuminating relevant aspects of the characters’ personalities, their relationships and their role in the plot. In this regard, a comparison will be made with Peter Jackson’s The Hobbit trilogy, showing how the filmmaker has partly simplified and partly misrepresented the complexity of this imagery.Pubblicazioni consigliate
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