Il contributo si propone di verificare il rilievo ermeneutico dell’arresto delle Sezioni Unite (Cass. civ., sez. un., 5.3.2025, n. 5841) e la sua idoneità a garantire il superamento del contrasto sulla qualificazione, in termini di mutuo con funzione solutoria piuttosto che di pactum de non petendo ad tempus, dell’operazione economica esaminata. Verificata la reale portata del contrasto ed evidenziato che la diversa ricostruzione della fattispecie pare determinata da un’inversione di metodo che conduce all’adattamento della fattispecie e della sua qualificazione al fine assiologico perseguito, si è appurato come il rilievo sistematico della pronuncia sia da cogliere, al di là dei principi enunciati, anche da quelli traibili dalla motivazione. Dalle argomentazioni ivi riportate si deduce, infatti, una inequivocabile qualificazione del mutuo con funzione solutoria, che determina il definitivo superamento di ogni speciosa dissertazione sui meccanismi di concretizzazione della realità; si evince inoltre la conseguente risoluzione di una serie di specifiche ulteriori questioni, estranee al caso di specie, ma proprie delle controversie che hanno occasionato il consolidarsi di uno degli orientamenti in contrasto.
Le Sezioni Unite dirimono il contrasto su validità ed efficacia del mutuo ipotecario con funzione solutoria
La Spina Angela
2025-01-01
Abstract
Il contributo si propone di verificare il rilievo ermeneutico dell’arresto delle Sezioni Unite (Cass. civ., sez. un., 5.3.2025, n. 5841) e la sua idoneità a garantire il superamento del contrasto sulla qualificazione, in termini di mutuo con funzione solutoria piuttosto che di pactum de non petendo ad tempus, dell’operazione economica esaminata. Verificata la reale portata del contrasto ed evidenziato che la diversa ricostruzione della fattispecie pare determinata da un’inversione di metodo che conduce all’adattamento della fattispecie e della sua qualificazione al fine assiologico perseguito, si è appurato come il rilievo sistematico della pronuncia sia da cogliere, al di là dei principi enunciati, anche da quelli traibili dalla motivazione. Dalle argomentazioni ivi riportate si deduce, infatti, una inequivocabile qualificazione del mutuo con funzione solutoria, che determina il definitivo superamento di ogni speciosa dissertazione sui meccanismi di concretizzazione della realità; si evince inoltre la conseguente risoluzione di una serie di specifiche ulteriori questioni, estranee al caso di specie, ma proprie delle controversie che hanno occasionato il consolidarsi di uno degli orientamenti in contrasto.Pubblicazioni consigliate
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