Il presente contributo è volto ad approfondire i punti di intersezione, nel panorama securitario tipico della storia legislativa recente, tra il trend della crimmigration e la parabola del Feindstrafrecht (diritto penale del nemico), al fine di evidenziarne le patenti frizioni sia con il sistema dei valori costituzionali che con i principi cardine del diritto del mare. In particolare, l’articolo analizza le novità introdotte in tema di diritto penale dell’immigrazione mediante gli interventi normativi emergenziali che si sono susseguiti spasmodicamente dai tempi dei c.d. “decreti Sicurezza”, fino all’emanazione del decreto Cutro (d.l. 20/2023). In proposito, si tenta di far luce sulla portata del nuovo art. 12-bis TUImm, rubricato «morte o lesioni come conseguenza di delitti in materia di immigrazione clandestina», quale ennesima fattispecie incriminatrice che riflette un modus legiferandi tanto simbolico quanto giuridicamente poco consistente.
LA CRIMMIGRATION COME ORIZZONTE TOTALIZZANTE DELLA LEGISLAZIONE EMERGENZIALE NEL DISEQUILIBRIO TRA LA PROTEZIONE DEI CONFINI E LA TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI
Ivana Gullì
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2023-01-01
Abstract
Il presente contributo è volto ad approfondire i punti di intersezione, nel panorama securitario tipico della storia legislativa recente, tra il trend della crimmigration e la parabola del Feindstrafrecht (diritto penale del nemico), al fine di evidenziarne le patenti frizioni sia con il sistema dei valori costituzionali che con i principi cardine del diritto del mare. In particolare, l’articolo analizza le novità introdotte in tema di diritto penale dell’immigrazione mediante gli interventi normativi emergenziali che si sono susseguiti spasmodicamente dai tempi dei c.d. “decreti Sicurezza”, fino all’emanazione del decreto Cutro (d.l. 20/2023). In proposito, si tenta di far luce sulla portata del nuovo art. 12-bis TUImm, rubricato «morte o lesioni come conseguenza di delitti in materia di immigrazione clandestina», quale ennesima fattispecie incriminatrice che riflette un modus legiferandi tanto simbolico quanto giuridicamente poco consistente.Pubblicazioni consigliate
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