Il saggio rilegge alcune fra le teorie della conoscenza, della verità e del riferimento proposte nel corso della filosofia del Novecento privilegiando un obiettivo teoretico ben preciso e cioè quello di mostrare come la nozione di corrispondenza metafisica tra linguaggio, conoscenza e mondo e la prospettiva filosofica del realismo oggettivista non sono perseguibili sino in fondo. Occorre sostituire ad esse una ontologia più complessa dei dati della conoscenza che ha il suo quadro di riferimento nella prospettiva del realismo interno formulato da Putnam e in tutte quelle filosofie che con Popper, Sellars, McDowell, Van Fraassen e altri, hanno esplorato il carico cognitivo-teorico e schematico-concettuale che impregna sia la nostra descrizione del mondo, sia le nostre costruzioni scientifiche.
Verità e realismo. Per un'ontologia dei dati della conoscenza
VELARDI, Andrea
2007-01-01
Abstract
Il saggio rilegge alcune fra le teorie della conoscenza, della verità e del riferimento proposte nel corso della filosofia del Novecento privilegiando un obiettivo teoretico ben preciso e cioè quello di mostrare come la nozione di corrispondenza metafisica tra linguaggio, conoscenza e mondo e la prospettiva filosofica del realismo oggettivista non sono perseguibili sino in fondo. Occorre sostituire ad esse una ontologia più complessa dei dati della conoscenza che ha il suo quadro di riferimento nella prospettiva del realismo interno formulato da Putnam e in tutte quelle filosofie che con Popper, Sellars, McDowell, Van Fraassen e altri, hanno esplorato il carico cognitivo-teorico e schematico-concettuale che impregna sia la nostra descrizione del mondo, sia le nostre costruzioni scientifiche.Pubblicazioni consigliate
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