Lo scritto si chiede a cosa serva la Costituzione, quale uso cioè possa farsene e come esso si faccia. Insiste sulla necessità di adottare una visione a più facce della Costituzione, frutto della convergenza di una prospettiva pre-testuale (o storico-assiologica), di una testuale (o strutturale-positiva) e di una contestuale (o sistematico-fattuale). Rileva quindi il bisogno di rendere ancora più salda la forza della Costituzione attraverso una oculata ma incisiva revisione della Costituzione stessa riguardante sia la sua parte organizzativa che quella sostantiva. Si interroga infine sulla questione del vincolo (positivo ovvero negativo, massimale ovvero minimale) discendente dalla Costituzione e sulla opportunità di riequilibrare i rapporti tra diritto costituzionale e “diritto politico”.
Teorie e “usi” della Costituzione
RUGGERI, Antonio
2007-01-01
Abstract
Lo scritto si chiede a cosa serva la Costituzione, quale uso cioè possa farsene e come esso si faccia. Insiste sulla necessità di adottare una visione a più facce della Costituzione, frutto della convergenza di una prospettiva pre-testuale (o storico-assiologica), di una testuale (o strutturale-positiva) e di una contestuale (o sistematico-fattuale). Rileva quindi il bisogno di rendere ancora più salda la forza della Costituzione attraverso una oculata ma incisiva revisione della Costituzione stessa riguardante sia la sua parte organizzativa che quella sostantiva. Si interroga infine sulla questione del vincolo (positivo ovvero negativo, massimale ovvero minimale) discendente dalla Costituzione e sulla opportunità di riequilibrare i rapporti tra diritto costituzionale e “diritto politico”.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.