Lo scopo di questa ricerca è di studiare la relazione fra io sviluppo delle classi logiche secondo il modello piagetiano, e l'evoluzione gerarchica delle diverse modalità di organizzazione della conoscenza, previste dal modello di Nelson (script, slot filler e categorizzazione tassonomica). Abbiamo ipotizzata una corrispondenza tra lo sviluppo dell'inclusione logica (passaggio da relazioni di contiguità a relazioni di sostituzione) e la formazione della categorizzazione tassonomica descritta da Nelson (passaggio da rappresentazioni analogiche a rappresentazioni proposizionali decontestualizzate). In particolare si è voluto verificare quanto questa eventuale relazione fosse mediata dalle competenze verbali. I risultati hanno messo in evidenza che gli inclusori logici, rispetta agli inclusori empirci della stessa età, dimostrano una maggiore capacità di organizzazione categoriale di tipo tassonomico e, inoltre, sembra rilevante l'influenza delle competenze verbali. Questo sembra confermare l'ipotesi di un parallelismo fra il modello di Piaget e di Nelson, ovvero di un passaggio graduale dall'organizzazione schematica alla capacità di realizzare classificazioni tassonomiche. Sembra quindi, possibile che il successo nei compiti di inclusione logica sia correlato al differente uso delle modalità di organizzazione (schematica o categoriale), in maniera relativamente dipendente dal livello di sviluppo, e dalle diverse capacità verbali dei soggetti.

Modalità di organizzazione e sviluppo di classi logiche: due modelli a confronto.

LARCAN, Rosalba;FILIPPELLO, Giuseppa;CUZZOCREA, Francesca
1997-01-01

Abstract

Lo scopo di questa ricerca è di studiare la relazione fra io sviluppo delle classi logiche secondo il modello piagetiano, e l'evoluzione gerarchica delle diverse modalità di organizzazione della conoscenza, previste dal modello di Nelson (script, slot filler e categorizzazione tassonomica). Abbiamo ipotizzata una corrispondenza tra lo sviluppo dell'inclusione logica (passaggio da relazioni di contiguità a relazioni di sostituzione) e la formazione della categorizzazione tassonomica descritta da Nelson (passaggio da rappresentazioni analogiche a rappresentazioni proposizionali decontestualizzate). In particolare si è voluto verificare quanto questa eventuale relazione fosse mediata dalle competenze verbali. I risultati hanno messo in evidenza che gli inclusori logici, rispetta agli inclusori empirci della stessa età, dimostrano una maggiore capacità di organizzazione categoriale di tipo tassonomico e, inoltre, sembra rilevante l'influenza delle competenze verbali. Questo sembra confermare l'ipotesi di un parallelismo fra il modello di Piaget e di Nelson, ovvero di un passaggio graduale dall'organizzazione schematica alla capacità di realizzare classificazioni tassonomiche. Sembra quindi, possibile che il successo nei compiti di inclusione logica sia correlato al differente uso delle modalità di organizzazione (schematica o categoriale), in maniera relativamente dipendente dal livello di sviluppo, e dalle diverse capacità verbali dei soggetti.
1997
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