La crescente attenzione nei confronti delle tematiche ambientali ha condotto in questi ultimi anni a parlare di turismo sostenibile, ma a ciò non ha fatto riscontro un sufficiente studio degli strumenti in grado di realizzare tale obiettivo. Nel presente articolo, dopo un breve cenno al concetto di sostenibilità, si analizza il contributo che il marketing può offrire alla creazione di un turismo sostenibile. In particolare, sarà concentrata l’attenzione sul “demarketing”, concetto introdotto da Levy e Kotler all’inizio degli anni ’70, allorquando si verificarono nelle economie occidentali una serie di fenomeni, crisi petrolifera in primis, che segnarono la fine dell’era dell’abbondanza e l’ingresso in quella della scarsità. Dopo una ricognizione delle iniziative di demarketing messe in atto presso alcune destinazioni turistiche italiane (ad esempio, Taormina, isole Eolie, Dolomiti) si propone un modello in grado di suggerire agli operatori pubblici efficaci soluzioni per realizzare l’equilibrio fra sostenibilità e sviluppo territoriale e, più specificatamente, limitare il turismo di massa.
Demarketing e turismo sostenibile
D'AMICO, Augusto
2007-01-01
Abstract
La crescente attenzione nei confronti delle tematiche ambientali ha condotto in questi ultimi anni a parlare di turismo sostenibile, ma a ciò non ha fatto riscontro un sufficiente studio degli strumenti in grado di realizzare tale obiettivo. Nel presente articolo, dopo un breve cenno al concetto di sostenibilità, si analizza il contributo che il marketing può offrire alla creazione di un turismo sostenibile. In particolare, sarà concentrata l’attenzione sul “demarketing”, concetto introdotto da Levy e Kotler all’inizio degli anni ’70, allorquando si verificarono nelle economie occidentali una serie di fenomeni, crisi petrolifera in primis, che segnarono la fine dell’era dell’abbondanza e l’ingresso in quella della scarsità. Dopo una ricognizione delle iniziative di demarketing messe in atto presso alcune destinazioni turistiche italiane (ad esempio, Taormina, isole Eolie, Dolomiti) si propone un modello in grado di suggerire agli operatori pubblici efficaci soluzioni per realizzare l’equilibrio fra sostenibilità e sviluppo territoriale e, più specificatamente, limitare il turismo di massa.Pubblicazioni consigliate
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