I problemi relativi al ritardo mentale, e più in generale, alle learning disabilities, vengono solitamente affrontati dal punto di vista cognitivo, analizzando cioè i modi e i tempi in cui informazioni o specifiche abilità vengono acquisite dai soggetti. Molto poco spazio viene invece lasciato agli aspetti mnemonici. È vero che la formazione dei concetti, l'apprendimento del linguaggio e delle norme sociali sono aspetti essenziali dello sviluppo cognitivo, ma, è altrettanto importante analizzare la funzione svolta dall'attività mnestica in questa evoluzione. Apprendimento e memoria non sono infatti, come molti credono, due processi distinti che si evolvono e si attuano in momenti diversi, ma sono strettamente interconnessi ed è praticamente impossibile considerarli separatamente se non per finalità didattiche.
Prospettive sperimentali per l'interpretazione della soluzione dei problemi di memoria
LARCAN, Rosalba;
1984-01-01
Abstract
I problemi relativi al ritardo mentale, e più in generale, alle learning disabilities, vengono solitamente affrontati dal punto di vista cognitivo, analizzando cioè i modi e i tempi in cui informazioni o specifiche abilità vengono acquisite dai soggetti. Molto poco spazio viene invece lasciato agli aspetti mnemonici. È vero che la formazione dei concetti, l'apprendimento del linguaggio e delle norme sociali sono aspetti essenziali dello sviluppo cognitivo, ma, è altrettanto importante analizzare la funzione svolta dall'attività mnestica in questa evoluzione. Apprendimento e memoria non sono infatti, come molti credono, due processi distinti che si evolvono e si attuano in momenti diversi, ma sono strettamente interconnessi ed è praticamente impossibile considerarli separatamente se non per finalità didattiche.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.