La formazione dei genitori, in particolare dei genitori di bambini handicappati, rappresenta una necessità sociale, purtroppo non ancora avvertita a livello istituzionale. Esistono solo poche e generiche pubblicazioni su vari metodi educativi che, ovviamente, non possono essere sufficienti ad affrontare in maniera adeguata gli innumerevoli problemi che si presentano quotidianamente nell'interazione genitori-figli. Il compito della formazione dei genitori è pertanto quasi esclusivamente delegato all'iniziativa dei singoli operatori che, a vari livelli, si occupano del recupero cognitivo e sociale dei bambini handicappati. Il presente contributo intende sottolineare la necessità che i genitori siano istruiti a mantenere le abilità acquisite dai bambini, e ad individuare ed evitare quegli errori educativi che di solito ritardano il processo evolutivo e, mantenendo comportamenti inadeguati, compromettono l'andamento del trattamento riabilitativo. Vengono quindi proposte le linee guida per realizzare un programma in modo da ridurre al minimo le possibilità di errore dei genitori e garantire successi immediati che serviranno per gratificare i loro sforzi e motivarli a proseguire e applicare altri programmi che saranno via via più complessi.
Metodologie comportamentali per la formazione dei genitori di bambini handicappati
LARCAN, Rosalba;
1988-01-01
Abstract
La formazione dei genitori, in particolare dei genitori di bambini handicappati, rappresenta una necessità sociale, purtroppo non ancora avvertita a livello istituzionale. Esistono solo poche e generiche pubblicazioni su vari metodi educativi che, ovviamente, non possono essere sufficienti ad affrontare in maniera adeguata gli innumerevoli problemi che si presentano quotidianamente nell'interazione genitori-figli. Il compito della formazione dei genitori è pertanto quasi esclusivamente delegato all'iniziativa dei singoli operatori che, a vari livelli, si occupano del recupero cognitivo e sociale dei bambini handicappati. Il presente contributo intende sottolineare la necessità che i genitori siano istruiti a mantenere le abilità acquisite dai bambini, e ad individuare ed evitare quegli errori educativi che di solito ritardano il processo evolutivo e, mantenendo comportamenti inadeguati, compromettono l'andamento del trattamento riabilitativo. Vengono quindi proposte le linee guida per realizzare un programma in modo da ridurre al minimo le possibilità di errore dei genitori e garantire successi immediati che serviranno per gratificare i loro sforzi e motivarli a proseguire e applicare altri programmi che saranno via via più complessi.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
