Corte e diritti, in tempi di crisi

Lo studio s'interroga sugli effetti prodotti dalla crisi economica in atti sull'attività posta in essere dalle Corti, europee e nazionali, a salvaguardia dei diritti. Si sofferma specificamente sul rapporto tra poteri e contropoteri, pervenendo all'esito per cui il più efficace rimedio al potere delle Corti è dato dal modo con cui ciascuna di esse si pone in rapporto con le altre, tutte influenzandosi a vicenda in un ordine che sempre di più appare essere "intercostituzionale". Rileva infine il non coincidente indirizzo manifestato, rispettivamente, dalle Corti europee e da quelle nazionali in merito alla tutela dei diritti fondamentali, in ispecie a quelli c.d. "sociali", concludendo per la necessità di non far luogo a discriminazioni nel godimento dei diritti stessi tra cittadini e stranieri.