Lo scritto sottopone a vaglio critico il disegno di legge del Governo Monti di riforma del Titolo V, parte II, della Costituzione, rilevando come molte sue formulazioni si presentino ambigue ovvero oscure, tutte ora innovative (nel segno dell'accentramento e della penalizzazione dell'autonomia) ed ora invece meramente "razionalizzatrici" di un'esperienza già da tempo affermatasi, specie per effetto degli sviluppi della giurisprudenza costituzionale.
Il Governo Monti e la riscrittura del Titolo V: “controriforma” o manovra gattopardesca?
RUGGERI, Antonio;
2012-01-01
Abstract
Lo scritto sottopone a vaglio critico il disegno di legge del Governo Monti di riforma del Titolo V, parte II, della Costituzione, rilevando come molte sue formulazioni si presentino ambigue ovvero oscure, tutte ora innovative (nel segno dell'accentramento e della penalizzazione dell'autonomia) ed ora invece meramente "razionalizzatrici" di un'esperienza già da tempo affermatasi, specie per effetto degli sviluppi della giurisprudenza costituzionale.File in questo prodotto:
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