Partendo da una pronunzia del Tribunale di Roma che ha dato seguito alla pronunzia della Corte EDU nel caso Costa e Pavan c. Italia, lo scritto si sofferma sull'applicazione diretta della CEDU da parte dei giudici e sull'efficacia delle pronunzie della Corte di Strasburgo, rilevando che la prima può aversi a certe condizioni e che la seconda può portarsi oltre il caso e le parti vittoriose a Strasburgo, specie ove le relazioni interordinamentali si guardino in prospettiva assiologicamente orientata (e, segnatamente, alla luce del principio di eguaglianza).
Spunti di riflessione in tema di applicazione diretta della CEDU e di efficacia delle decisioni della Corte di Strasburgo (a margine di una pronunzia del Trib. di Roma, I Sez. Civ., che dà “seguito” a Corte EDU Costa e Pavan)
RUGGERI, Antonio
2013-01-01
Abstract
Partendo da una pronunzia del Tribunale di Roma che ha dato seguito alla pronunzia della Corte EDU nel caso Costa e Pavan c. Italia, lo scritto si sofferma sull'applicazione diretta della CEDU da parte dei giudici e sull'efficacia delle pronunzie della Corte di Strasburgo, rilevando che la prima può aversi a certe condizioni e che la seconda può portarsi oltre il caso e le parti vittoriose a Strasburgo, specie ove le relazioni interordinamentali si guardino in prospettiva assiologicamente orientata (e, segnatamente, alla luce del principio di eguaglianza).File in questo prodotto:
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