Lo scritto si sofferma criticamente sulle tecniche decisorie maggiormente raffinate ed incisive adoperate dalla più recente giurisprudenza costituzionale sul versante dei rapporti con la CEDU, con particolare riferimento alla delimitazione dell'obbligo di osservanza della giurisprudenza della Corte di Strasburgo unicamente per la sua "sostanza" ed alla necessità di far valere la Costituzione come "sistema", laddove messa a confronto con la Convenzione, in vista della più "intensa" salvaguardia dei diritti fondamentali. Lo scritto rileva quindi le implicazioni di ordine istituzionale derivanti dall'utilizzo delle tecniche in parola e si conclude con talune notazioni con le quali si sollecita un riequilibrio nei rapporti tra legislatore e giudici (costituzionali e non) al piano della tutela dei diritti fondamentali.
“Dialogo” tra le Corti e tecniche decisorie, a tutela dei diritti fondamentali
RUGGERI, Antonio
2013-01-01
Abstract
Lo scritto si sofferma criticamente sulle tecniche decisorie maggiormente raffinate ed incisive adoperate dalla più recente giurisprudenza costituzionale sul versante dei rapporti con la CEDU, con particolare riferimento alla delimitazione dell'obbligo di osservanza della giurisprudenza della Corte di Strasburgo unicamente per la sua "sostanza" ed alla necessità di far valere la Costituzione come "sistema", laddove messa a confronto con la Convenzione, in vista della più "intensa" salvaguardia dei diritti fondamentali. Lo scritto rileva quindi le implicazioni di ordine istituzionale derivanti dall'utilizzo delle tecniche in parola e si conclude con talune notazioni con le quali si sollecita un riequilibrio nei rapporti tra legislatore e giudici (costituzionali e non) al piano della tutela dei diritti fondamentali.Pubblicazioni consigliate
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