Riforma costituzionale ed autonomia regionale, dal punto di vista della tutela dei diritti fondamentali

Lo scritto rileva criticamente come nella progettazione delle riforme costituzionali in corso, nella parte specificamente riguardante le Regioni, manchi una riflessione preliminare circa lo scopo o il criterio che dovrebbe stare a base della riforma stessa e darne la opportuna giustificazione. Dopo aver messo in evidenza che l'essenza dell'autonomia sta nel suo tradursi in un tangibile servizio ai diritti fondamentali, e non già nella sterile ed autoreferenziale rivendica di maggiori poteri da parte di un apparato di governo stanziato nel territorio nei riguardi dell'apparato centrale dello Stato, lo scritto passa in rassegna le principali novità presenti nella progettazione in cantiere, interrogandosi per ciascuna di esse su quale ne possa essere la ricaduta al piano della tutela dei diritti stessi.