Fatti “interposti” nei giudizi di costituzionalità, sacrifici insostenibili imposti ai diritti fondamentali in tempi di crisi economica, tecniche decisorie a salvaguardia dell’etica pubblica repubblicana

Lo scritto si sofferma sul rilievo che il contesto riveste nei giudizi di costituzionalità, con specifico riferimento a quelli riguardanti i diritti fondamentali. Si fa notare come la Corte non di rado assuma il contesto quale parametro dei giudizi stessi pur laddove esso risulti incompatibile col dettato costituzionale, senza interrogarsi circa le responsabilità gravanti sul legislatore circa il modo complessivo di essere del contesto stesso, con la conseguenza che talune omissioni e carenze legislative vengono innaturalmente elevate a parametro dei giudizi relativi ad altre leggi.