In genere siamo abituati a comprendere situazioni patologiche come la sordità, l’autismo o l’afasia affidandoci alla sola letteratura scientifica e ai resoconti degli specialisti, senza ascoltare la viva voce di coloro che vivono sulla loro pelle una condizione tutt’altro che facile – e, nel caso specifico della sordità, un deficit ‘nascosto’– subendo peraltro le imposizioni e le scelte degli udenti che spesso, preoccupati di ‘normalizzare’ e di rendere il sordo quanto più possibile ‘udente’ non si curano delle sue reali e peculiari esigenze. Queste pagine prendono in esame il tema della sordità partendo dai racconti personali dei sordi e dalle concrete difficoltà di comunicazione e di interazione legate alla loro patologia. L’obiettivo è tentare di comprendere e di spiegare cosa significhi essere sordo e quali siano le implicazioni linguistiche e cognitive di questa particolare modalità di esistenza, attraverso le testimonianze di coloro che vivono una condizione caratterizzata dall’impossibilità di ascoltare e perciò di articolare spontaneamente i suoni del parlato.
Titolo: | Così ascoltano i sordi. Riflessioni attorno ad alcune testimonianze autobiografiche dei non udenti |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2015 |
Rivista: | |
Abstract: | In genere siamo abituati a comprendere situazioni patologiche come la sordità, l’autismo o l’afasia affidandoci alla sola letteratura scientifica e ai resoconti degli specialisti, senza ascoltare la viva voce di coloro che vivono sulla loro pelle una condizione tutt’altro che facile – e, nel caso specifico della sordità, un deficit ‘nascosto’– subendo peraltro le imposizioni e le scelte degli udenti che spesso, preoccupati di ‘normalizzare’ e di rendere il sordo quanto più possibile ‘udente’ non si curano delle sue reali e peculiari esigenze. Queste pagine prendono in esame il tema della sordità partendo dai racconti personali dei sordi e dalle concrete difficoltà di comunicazione e di interazione legate alla loro patologia. L’obiettivo è tentare di comprendere e di spiegare cosa significhi essere sordo e quali siano le implicazioni linguistiche e cognitive di questa particolare modalità di esistenza, attraverso le testimonianze di coloro che vivono una condizione caratterizzata dall’impossibilità di ascoltare e perciò di articolare spontaneamente i suoni del parlato. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11570/3050779 |
Appare nelle tipologie: | 14.a.1 Articolo su rivista |