Dopo aver rilevato la differenza esistente tra efficacia ed applicazione diretta delle norme dell'Unione europea, lo scritto si interroga a riguardo del fondamento costituzionale sia dell'una che dell'altra, sottoponendo ad esame critico la comune opinione che lo rinviene nell'art. 11 Cost. e facendo piuttosto riferimento agli artt. 2 e 3 Cost., nel loro fare "sistema" coi principi fondamentali restanti, in applicazione della clausola della massimizzazione della tutela apprestata ai diritti fondamentali e, in genere, agli interessi costituzionalmente protetti. Si sofferma quindi sulla tesi corrente, secondo la quale le antinomie tra norme interne e norme eurounitarie non self-executing richiederebbero di essere portate alla cognizione del giudice costituzionale, facendosi notare come in siffatte congiunture il giudice comune si trovi non di rado a dover fare comunque applicazione delle stesse norme sovranazionali, dalle quali estrae la regola da far valere nel caso. Infine, tratta dei rapporti tra applicazione diretta ed interpretazione conforme, mettendo in evidenza la varietà delle forme delle loro mutue combinazioni.
Effetti diretti delle norme eurounitarie e Costituzione
RUGGERI, Antonio
2015-01-01
Abstract
Dopo aver rilevato la differenza esistente tra efficacia ed applicazione diretta delle norme dell'Unione europea, lo scritto si interroga a riguardo del fondamento costituzionale sia dell'una che dell'altra, sottoponendo ad esame critico la comune opinione che lo rinviene nell'art. 11 Cost. e facendo piuttosto riferimento agli artt. 2 e 3 Cost., nel loro fare "sistema" coi principi fondamentali restanti, in applicazione della clausola della massimizzazione della tutela apprestata ai diritti fondamentali e, in genere, agli interessi costituzionalmente protetti. Si sofferma quindi sulla tesi corrente, secondo la quale le antinomie tra norme interne e norme eurounitarie non self-executing richiederebbero di essere portate alla cognizione del giudice costituzionale, facendosi notare come in siffatte congiunture il giudice comune si trovi non di rado a dover fare comunque applicazione delle stesse norme sovranazionali, dalle quali estrae la regola da far valere nel caso. Infine, tratta dei rapporti tra applicazione diretta ed interpretazione conforme, mettendo in evidenza la varietà delle forme delle loro mutue combinazioni.Pubblicazioni consigliate
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