Lo scritto si sofferma sui caratteri peculiari del linguaggio delle leggi e di quello degli atti dei giudici. Si interroga a riguardo dei connotati del linguaggio costituzionale e sulle sue differenze di ordine (non tanto strutturale quanto) assiologico-sostanziale rispetto al linguaggio delle leggi. Si sofferma infine sulla tendenza al ravvicinamento tra sistemi di civil e sistemi di common law, agevolato anche per il modo con cui si presenta il linguaggio giurisprudenziale.

Linguaggio del legislatore e linguaggio dei giudici, a garanzia dei diritti fondamentali.

RUGGERI, Antonio
2015-01-01

Abstract

Lo scritto si sofferma sui caratteri peculiari del linguaggio delle leggi e di quello degli atti dei giudici. Si interroga a riguardo dei connotati del linguaggio costituzionale e sulle sue differenze di ordine (non tanto strutturale quanto) assiologico-sostanziale rispetto al linguaggio delle leggi. Si sofferma infine sulla tendenza al ravvicinamento tra sistemi di civil e sistemi di common law, agevolato anche per il modo con cui si presenta il linguaggio giurisprudenziale.
2015
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3065169
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