Lo scritto svolge notazioni critiche nei riguardi dell'orientamento manifestato da Corte cost. n. 52 del 2016, secondo cui la decisione del Governo di scegliersi i suoi interlocutori al fine dello svolgimento delle trattative volte alla stipula delle intese di cui all'art. 8, III c., Cost. sarebbe sindacabile esclusivamente al piano politico e, dunque, si sottrarebbe a qualsivoglia specie di sindacato giurisdizionale.

Confessioni religiose e intese tra iurisdictio e gubernaculum, ovverosia l’abnorme dilatazione dell’area delle decisioni politiche non giustiziabili (a prima lettura di Corte cost. n. 52 del 2016)

RUGGERI, Antonio
2016-01-01

Abstract

Lo scritto svolge notazioni critiche nei riguardi dell'orientamento manifestato da Corte cost. n. 52 del 2016, secondo cui la decisione del Governo di scegliersi i suoi interlocutori al fine dello svolgimento delle trattative volte alla stipula delle intese di cui all'art. 8, III c., Cost. sarebbe sindacabile esclusivamente al piano politico e, dunque, si sottrarebbe a qualsivoglia specie di sindacato giurisdizionale.
2016
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3080927
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