Lo scritto rileva che la crisi dell'indirizzo politico si lega strettamente a quella della sovranità ed ha una delle sue rilevanti testimonianze nella crisi della legge. Se ne ha una duplice torsione del modello costituzionale, per un verso assistendosi alla confusione dei ruoli degli organi di direzione politica e degli organi di garanzia e, per un altro verso, determinandosi una significativa alterazione degli equilibri costituzionali tra gli organi d'indirizzo. Una eloquente testimonianza di questo stato di cose si ha sul terreno su cui maturano le esperienze di tutela dei diritti fondamentali. Alle gravi e crescenti deviazioni dal solco costituzionale concorre poi in considerevole misura un contesto politico-istituzionale segnato da continue e varie "emergenze" per far fronte alle quali vengono non di rado adottate leggi e fonti del diritto in genere che, anziché porsi quali espressive d'indirizzo politico, appaiono ad esso derogare, allo stesso tempo comportando sacrifici notevoli per i diritti fondamentali. La crisi dell'indirizzo politico, dunque, in ultima istanza si traduce in crisi della Costituzione che, secondo una tradizione risalente a fine settecento, ha proprio nel riconoscimento e nella salvaguardia dei diritti la sua specifica ragione d'essere. Ci si chiede, infine, se si diano le condizioni per un pur parziale recupero dell'indirizzo e quali possano essere le vie percorribili al fine del conseguimento di quest'obiettivo.

L’indirizzo politico tra diritto legislativo e diritto giurisprudenziale

RUGGERI, Antonio
2017-01-01

Abstract

Lo scritto rileva che la crisi dell'indirizzo politico si lega strettamente a quella della sovranità ed ha una delle sue rilevanti testimonianze nella crisi della legge. Se ne ha una duplice torsione del modello costituzionale, per un verso assistendosi alla confusione dei ruoli degli organi di direzione politica e degli organi di garanzia e, per un altro verso, determinandosi una significativa alterazione degli equilibri costituzionali tra gli organi d'indirizzo. Una eloquente testimonianza di questo stato di cose si ha sul terreno su cui maturano le esperienze di tutela dei diritti fondamentali. Alle gravi e crescenti deviazioni dal solco costituzionale concorre poi in considerevole misura un contesto politico-istituzionale segnato da continue e varie "emergenze" per far fronte alle quali vengono non di rado adottate leggi e fonti del diritto in genere che, anziché porsi quali espressive d'indirizzo politico, appaiono ad esso derogare, allo stesso tempo comportando sacrifici notevoli per i diritti fondamentali. La crisi dell'indirizzo politico, dunque, in ultima istanza si traduce in crisi della Costituzione che, secondo una tradizione risalente a fine settecento, ha proprio nel riconoscimento e nella salvaguardia dei diritti la sua specifica ragione d'essere. Ci si chiede, infine, se si diano le condizioni per un pur parziale recupero dell'indirizzo e quali possano essere le vie percorribili al fine del conseguimento di quest'obiettivo.
2017
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