Dopo la sent. n. 269 del 2017 della Consulta sarà il legislatore a far da paciere tra le Corti?

Lo scritto prospetta una soluzione idonea a porre fine al conflitto latente tra Corte costituzionale da un canto, Corte dell'Unione europea e Corte di Cassazione dall'altro, venutosi a determinare a seguito della svolta segnata dalla sent. n. 269 del 2017 della Consulta che ha riportato al sindacato accentrato di costituzionalità i casi di congiunta violazione della Carta di Nizza-Strasburgo e della Costituzione. A tal fine, sarebbe opportuno introdurre con legge una deroga alla incidentalità, dando modo al giudice comune di interpellare previamente in via pregiudiziale la Corte di giustizia e, ricevuta risposta nel senso della violazione della Carta eurounitaria, di far luogo all'applicazione diretta di quest'ultima, allo stesso tempo tuttavia investendo la Consulta della questione, sì da poter pervenire alla caducazione con effetti erga omnes della norma interna responsavile della violazione stessa.