Il presente articolo intende offrire - attraverso un'ermeneutica simbolica del romanzo pirandelliano, L'Esclusa - l'analisi di alcuni celebri "topoi" antropologici elaborati da René Girard. Un equivoco iniziale nella narrazione, fomentatore di una crisi di gruppo, darà vita a una lacerante antitesi tra la verità del singolo, incarnata dalla protagonista, e una segreta “legge” sociale collettiva, che dispiegherà un drammatico accerchiamento vittimario volto al sacrificio del "capro espiatorio".
Dietro la maschera dell’ordine. Innocenza, colpa e sacrificio ne L’Esclusa di Luigi Pirandello.
Maria Felicia Schepis
2017-01-01
Abstract
Il presente articolo intende offrire - attraverso un'ermeneutica simbolica del romanzo pirandelliano, L'Esclusa - l'analisi di alcuni celebri "topoi" antropologici elaborati da René Girard. Un equivoco iniziale nella narrazione, fomentatore di una crisi di gruppo, darà vita a una lacerante antitesi tra la verità del singolo, incarnata dalla protagonista, e una segreta “legge” sociale collettiva, che dispiegherà un drammatico accerchiamento vittimario volto al sacrificio del "capro espiatorio".File in questo prodotto:
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Descrizione: Ordine e capro espiatorio
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