Studi recenti hanno dimostrato che l’utilizzo di scarti della filiera agroalimentare può rappresentare, in un’ottica di economia circolare, una fonte rinnovabile di composti bioattivi da utilizzarsi per la produzione di alimenti funzionali per gli animali da compagnia consentendo, allo stesso tempo, una riduzione dei costi di smaltimento per le aziende. In questo articolo si focalizza l’attenzione sul melograno, e in particolare sulla sua buccia, che non entra in competizione con l’alimentazione umana.
La ricerca scientifica finalizzata allo sviluppo di mangimi funzionali. I composti bioattivi delle bucce di melograno
Chiofalo Biagina
Primo
Data Curation
;Armone RosangelaUltimo
Conceptualization
2023-01-01
Abstract
Studi recenti hanno dimostrato che l’utilizzo di scarti della filiera agroalimentare può rappresentare, in un’ottica di economia circolare, una fonte rinnovabile di composti bioattivi da utilizzarsi per la produzione di alimenti funzionali per gli animali da compagnia consentendo, allo stesso tempo, una riduzione dei costi di smaltimento per le aziende. In questo articolo si focalizza l’attenzione sul melograno, e in particolare sulla sua buccia, che non entra in competizione con l’alimentazione umana.File in questo prodotto:
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