Il presente contributo intende offrire spunti di riflessione per la didattica plurilingue a distanza e in presenza, nello specifico per la pratica dell’intercomprensione tra lingue romanze. Attraverso l’analisi delle risposte a un questionario somministrato a docenti (N=29) e studenti (N=31), si indagano i punti di contatto e le differenze tra laboratori svolti in presenza, online e in modalità ibrida, in termini di sviluppo di competenze e abilità, adattamento della prassi didattica (metodologie, materiali, strumenti), e altri fattori come la motivazione e lo sviluppo dell’autonomia. Pur con qualche minima differenza, i risultati mostrano sostanziale accordo tra i due gruppi di informanti sia relativamente all’area dei materiali, delle metodologie e degli strumenti, sia in relazione allo sviluppo (scarso) dell’interproduzione. Numerosi fattori critici sono stati rilevati dai docenti in merito allo sviluppo di alcune competenze (es. pragmatiche) e altri aspetti (es. autonomia, partecipazione, personalizzazione dell’apprendimento), soprattutto nei laboratori a distanza. Nel complesso, invece, i partecipanti ai laboratori riportano esperienze positive e incoraggianti.
Didattica dell’intercomprensione in presenza, online, ibrida: pratiche e riflessioni.
Elisa Fiorenza
;
2022-01-01
Abstract
Il presente contributo intende offrire spunti di riflessione per la didattica plurilingue a distanza e in presenza, nello specifico per la pratica dell’intercomprensione tra lingue romanze. Attraverso l’analisi delle risposte a un questionario somministrato a docenti (N=29) e studenti (N=31), si indagano i punti di contatto e le differenze tra laboratori svolti in presenza, online e in modalità ibrida, in termini di sviluppo di competenze e abilità, adattamento della prassi didattica (metodologie, materiali, strumenti), e altri fattori come la motivazione e lo sviluppo dell’autonomia. Pur con qualche minima differenza, i risultati mostrano sostanziale accordo tra i due gruppi di informanti sia relativamente all’area dei materiali, delle metodologie e degli strumenti, sia in relazione allo sviluppo (scarso) dell’interproduzione. Numerosi fattori critici sono stati rilevati dai docenti in merito allo sviluppo di alcune competenze (es. pragmatiche) e altri aspetti (es. autonomia, partecipazione, personalizzazione dell’apprendimento), soprattutto nei laboratori a distanza. Nel complesso, invece, i partecipanti ai laboratori riportano esperienze positive e incoraggianti.Pubblicazioni consigliate
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