Da un decennio la missione italo-greca che vede coinvolte l’Università degli Studi di Messina (DiCAM) e l’Eforia di Larissa sta conducendo uno scavo nel sito dell’antica polis di Skotoussa in Tessaglia. I reperti monetali finora rinvenuti, circa un centinaio, coprono un ampio arco cronologico che va dall’età classica all’età medievale con una particolare concentrazione nell’età ellenistica durante il periodo di controllo macedone, quando la città fu ampliata e dotata di un'area pubblica monumentale intorno alla seconda metà del IV secolo a.C. Una certa vitalità del sito sembra emergere anche dai ritrovamenti monetali dalla seconda metà del II secolo a.C. fino alla prima metà del I secolo a.C., in corrispondenza con la fase romano-repubblicana. Un altro momento di particolare intensità nella circolazione sembra registrarsi in età medio-bizantina (XI-XIII secolo), come evidente soprattutto dai rinvenimenti dal survey intra-site e dallo scavo della porta urbica orientale, in relazione con un coevo insediamento riscontrato a livello archeologico. The researches conducted by the Italian–Greek archaeological mission in the site of Skotoussa since 2014 have so far yielded more than a hundred coins that have emerged from stratigraphic excavations, topographical surveys (intrasite and extra–site) and also from occasional cleaning of the excavation area. The study of all these materials will hopefully lead in the future to outline a likely diachronic profile of the “monetarization” and characteristics of monetary circulation within the polis and its territory, of which we are giving here a preliminary reading. Numismatic finds have already made it possible to observe moments of greater intensity in coin circulation, particularly during the period of Macedonian control, when the city was enlarged and provided with a monumental public area around the second half of the 4th century BC, and during the period of Roman presence after the mid–2nd century BC until the first decades of the 1st century BC. After a rarefaction of monetary occurrences related to the scarce occupation of the area, which was almost uninhabited in the imperial period, there was a reprise of monetary circulation in the Byzantine period, especially in the 11th century until the 13th century.
Skotoussa (Tessaglia): i rinvenimenti monetali dalle indagini archeologiche del DiCAM-unime nell’ultimo decennio (2014-2023)
Puglisi, Mariangela
2024-01-01
Abstract
Da un decennio la missione italo-greca che vede coinvolte l’Università degli Studi di Messina (DiCAM) e l’Eforia di Larissa sta conducendo uno scavo nel sito dell’antica polis di Skotoussa in Tessaglia. I reperti monetali finora rinvenuti, circa un centinaio, coprono un ampio arco cronologico che va dall’età classica all’età medievale con una particolare concentrazione nell’età ellenistica durante il periodo di controllo macedone, quando la città fu ampliata e dotata di un'area pubblica monumentale intorno alla seconda metà del IV secolo a.C. Una certa vitalità del sito sembra emergere anche dai ritrovamenti monetali dalla seconda metà del II secolo a.C. fino alla prima metà del I secolo a.C., in corrispondenza con la fase romano-repubblicana. Un altro momento di particolare intensità nella circolazione sembra registrarsi in età medio-bizantina (XI-XIII secolo), come evidente soprattutto dai rinvenimenti dal survey intra-site e dallo scavo della porta urbica orientale, in relazione con un coevo insediamento riscontrato a livello archeologico. The researches conducted by the Italian–Greek archaeological mission in the site of Skotoussa since 2014 have so far yielded more than a hundred coins that have emerged from stratigraphic excavations, topographical surveys (intrasite and extra–site) and also from occasional cleaning of the excavation area. The study of all these materials will hopefully lead in the future to outline a likely diachronic profile of the “monetarization” and characteristics of monetary circulation within the polis and its territory, of which we are giving here a preliminary reading. Numismatic finds have already made it possible to observe moments of greater intensity in coin circulation, particularly during the period of Macedonian control, when the city was enlarged and provided with a monumental public area around the second half of the 4th century BC, and during the period of Roman presence after the mid–2nd century BC until the first decades of the 1st century BC. After a rarefaction of monetary occurrences related to the scarce occupation of the area, which was almost uninhabited in the imperial period, there was a reprise of monetary circulation in the Byzantine period, especially in the 11th century until the 13th century.File | Dimensione | Formato | |
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