Lo scritto mira a verificare come la crisi della rappresentanza politica abbia determinato una rilevante “metamorfosi” della “giurisdizione” costituzionale, chiamata sempre più spesso a supplire alle omissioni del legislatore, con evidente, marcata accentuazione della c.d. “anima politica” della Corte e torsione del modello di giustizia costituzionale previsto nella Carta del ’48. A conferma di quest’assunto si prendono in esame alcune decisioni della Corte costituzionale di particolare rilievo e si riflette sulla nuova strategia comunicativa della Corte stessa. Al fine di fare salva la “giurisdizionalità” della Consulta, si avanzano talune proposte in prospettiva de jure condendo. Al tempo stesso, si auspica che il Parlamento si assuma la responsabilità di esercitare in pieno la propria funzione. The essay aims to verify how the crisis of political representation has led to a significant “metamorphosis” of constitutional “jurisdiction”, which is increasingly called upon to provide for the omissions of legislator. Such a circumstance caused a clear and marked emphasis on the so-called “political soul” of the Court and a shift in the model of constitutional justice regulated by the Italian Constitution. This theory will be demonstrated by examining some decisions of the Constitutional Court in order to reflect on the Court's new communication strategy. In order to safeguard the “jurisdictional nature” of the Constitutional Court, the essay introduces some de iure condendo proposals. At the same time, the paper underlines the necessity that Parliament fully exercise its functions.
Il giudice costituzionale “legislatore”: tecniche decisorie, uso dei canoni processuali, ruolo (sempre più) politicamente connotato
Randazzo, Alberto
2025-01-01
Abstract
Lo scritto mira a verificare come la crisi della rappresentanza politica abbia determinato una rilevante “metamorfosi” della “giurisdizione” costituzionale, chiamata sempre più spesso a supplire alle omissioni del legislatore, con evidente, marcata accentuazione della c.d. “anima politica” della Corte e torsione del modello di giustizia costituzionale previsto nella Carta del ’48. A conferma di quest’assunto si prendono in esame alcune decisioni della Corte costituzionale di particolare rilievo e si riflette sulla nuova strategia comunicativa della Corte stessa. Al fine di fare salva la “giurisdizionalità” della Consulta, si avanzano talune proposte in prospettiva de jure condendo. Al tempo stesso, si auspica che il Parlamento si assuma la responsabilità di esercitare in pieno la propria funzione. The essay aims to verify how the crisis of political representation has led to a significant “metamorphosis” of constitutional “jurisdiction”, which is increasingly called upon to provide for the omissions of legislator. Such a circumstance caused a clear and marked emphasis on the so-called “political soul” of the Court and a shift in the model of constitutional justice regulated by the Italian Constitution. This theory will be demonstrated by examining some decisions of the Constitutional Court in order to reflect on the Court's new communication strategy. In order to safeguard the “jurisdictional nature” of the Constitutional Court, the essay introduces some de iure condendo proposals. At the same time, the paper underlines the necessity that Parliament fully exercise its functions.Pubblicazioni consigliate
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