Obiettivo del lavoro è stato quello di valutare gli effetti della graduale sostituzione della granella umida di frumento insilata, come fonte energetica alternativa alla farina di mais, sulla produzione e qualità del latte di bovine di razza Frisona Italiana, anche al fine di valorizzare le materie prime prodotte nel territorio siciliano. Per la prova sono state selezionate 40 bovine di razza Frisona Italiana, suddivise in 2 gruppi da 20 soggetti, denominati CTR e TRT, omogenei per età, giorni di lattazione, BCS e produzione media giornaliera di latte; ciascun gruppo veniva confinato in due differenti box. Le razioni, somministrate con un’unica distribuzione giornaliera e preparate secondo la tecnica dell’Unifeed (total mixed ratio), differivano unicamente per il graduale inserimento, di granella umida di frumento insilata (gruppo TRT) in sostituzione della farina di mais (gruppo CTR). Campioni individuali di latte sono stati prelevati con cadenza quindicinale a partire da 168 gg. sino a 210 gg. (±30) di lattazione. I campionamenti di latte sono cominciati durante la graduale sostituzione della granella umida di frumento insilata (1,5 kg di granella umida di frumento insilata) e sono continuati fino alla completa sostituzione della farina di mais con la granella umida di frumento insilata (2,2 kg). I due gruppi sperimentali sono stati sottoposti a 4 controlli durante i quali è stata registrata la produzione individuale di latte e sono stati prelevati campioni individuali della mungitura del mattino per le determinazioni analitiche: pH, grasso, proteine, lattosio caseine, solidi totali, solidi non grassi, urea, densità, acidità titolabile. I risultati sono stati elaborati con un modello ANOVA bifattoriale (SAS, 2001) che ha preso in considerazione il fattore dieta, data di prelievo e la loro interazione. I risultati medi dell’intera prova relativi alla produzione ed alle caratteristiche qualitative del latte in funzione delle diete sperimentali hanno mostrato le variazioni più significative per le percentuali di proteine, caseine, solidi non grassi e per il parametro della densità, con valori più bassi nel gruppo TRT, rispetto al gruppo controllo CTR; tuttavia queste differenze significative si sono annullate confrontando la produzione giornaliera (Kg/d) di proteine e caseine nel latte dei due gruppi sperimentali; quanto detto è da attribuire alla maggiore produzione di latte (+ 1,5 Kg/d) che si è registrata nel gruppo TRT rispetto al gruppo CTR e che, di conseguenza, ha portato ad un maggiore contenuto di questi costituenti nel latte del gruppo TRT. In conclusione, la graduale sostituzione nel corso della lattazione ha consentito l’adattamento degli animali al nuovo alimento, evitando dismetabolie di ordine nutrizionale; la completa la sostituzione della farina di mais con la granella umida di frumento insilata ha comportato il raggiungimento di risultati quali-quantitativi sovrapponibili tra i latti dei due gruppi sperimentali; la produzione in situ della granella umida di frumento e il suo utilizzo nell’alimentazione delle vacche da latte in sostituzione della farina di mais, acquistata e di importazione, favorisce la valorizzazione delle materie prime prodotte localmente; l’utilizzo di una fonte energetica alternativa quale la granella umida di frumento insilata in sostituzione della farina di mais nella razione di bovine in lattazione, rappresentando un alimento di minor costo e qualitativamente competitivo, potrebbe consentire agli allevatori una riduzione dei costi di gestione legati all’alimentazione .

Fonti energetiche alternative nell'alimentazione della vacca da latte: la granella umida di frumento insilata

CHIOFALO, Biagina;PANETTA, CRISTINA;CHIOFALO, Vincenzo
2012-01-01

Abstract

Obiettivo del lavoro è stato quello di valutare gli effetti della graduale sostituzione della granella umida di frumento insilata, come fonte energetica alternativa alla farina di mais, sulla produzione e qualità del latte di bovine di razza Frisona Italiana, anche al fine di valorizzare le materie prime prodotte nel territorio siciliano. Per la prova sono state selezionate 40 bovine di razza Frisona Italiana, suddivise in 2 gruppi da 20 soggetti, denominati CTR e TRT, omogenei per età, giorni di lattazione, BCS e produzione media giornaliera di latte; ciascun gruppo veniva confinato in due differenti box. Le razioni, somministrate con un’unica distribuzione giornaliera e preparate secondo la tecnica dell’Unifeed (total mixed ratio), differivano unicamente per il graduale inserimento, di granella umida di frumento insilata (gruppo TRT) in sostituzione della farina di mais (gruppo CTR). Campioni individuali di latte sono stati prelevati con cadenza quindicinale a partire da 168 gg. sino a 210 gg. (±30) di lattazione. I campionamenti di latte sono cominciati durante la graduale sostituzione della granella umida di frumento insilata (1,5 kg di granella umida di frumento insilata) e sono continuati fino alla completa sostituzione della farina di mais con la granella umida di frumento insilata (2,2 kg). I due gruppi sperimentali sono stati sottoposti a 4 controlli durante i quali è stata registrata la produzione individuale di latte e sono stati prelevati campioni individuali della mungitura del mattino per le determinazioni analitiche: pH, grasso, proteine, lattosio caseine, solidi totali, solidi non grassi, urea, densità, acidità titolabile. I risultati sono stati elaborati con un modello ANOVA bifattoriale (SAS, 2001) che ha preso in considerazione il fattore dieta, data di prelievo e la loro interazione. I risultati medi dell’intera prova relativi alla produzione ed alle caratteristiche qualitative del latte in funzione delle diete sperimentali hanno mostrato le variazioni più significative per le percentuali di proteine, caseine, solidi non grassi e per il parametro della densità, con valori più bassi nel gruppo TRT, rispetto al gruppo controllo CTR; tuttavia queste differenze significative si sono annullate confrontando la produzione giornaliera (Kg/d) di proteine e caseine nel latte dei due gruppi sperimentali; quanto detto è da attribuire alla maggiore produzione di latte (+ 1,5 Kg/d) che si è registrata nel gruppo TRT rispetto al gruppo CTR e che, di conseguenza, ha portato ad un maggiore contenuto di questi costituenti nel latte del gruppo TRT. In conclusione, la graduale sostituzione nel corso della lattazione ha consentito l’adattamento degli animali al nuovo alimento, evitando dismetabolie di ordine nutrizionale; la completa la sostituzione della farina di mais con la granella umida di frumento insilata ha comportato il raggiungimento di risultati quali-quantitativi sovrapponibili tra i latti dei due gruppi sperimentali; la produzione in situ della granella umida di frumento e il suo utilizzo nell’alimentazione delle vacche da latte in sostituzione della farina di mais, acquistata e di importazione, favorisce la valorizzazione delle materie prime prodotte localmente; l’utilizzo di una fonte energetica alternativa quale la granella umida di frumento insilata in sostituzione della farina di mais nella razione di bovine in lattazione, rappresentando un alimento di minor costo e qualitativamente competitivo, potrebbe consentire agli allevatori una riduzione dei costi di gestione legati all’alimentazione .
2012
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